Giulio Andreotti (foto LaPresse)
ROMA - Martedì mattina sono giunti anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone, alla camera ardente per Giulio Andreotti allestita presso l'abitazione del senatore a vita in centro a Roma.
Il presidente Napolitano, accompagnato sino al portone da Gianni Letta - con il quale si è trattenuto per un breve colloquio sotto l'occhio delle telecamere - ha poi lasciato l'abitazione romana della famiglia Andreotti senza rilasciare dichiarazioni.
«Valido servitore delle istituzioni» e «autorevole protagonista della vita politica italiana» sono state le parole di Bertone per descrivere Andreotti, in un messaggio inviato alla moglie, Livia Danese.
Il presidente Napolitano, accompagnato sino al portone da Gianni Letta - con il quale si è trattenuto per un breve colloquio sotto l'occhio delle telecamere - ha poi lasciato l'abitazione romana della famiglia Andreotti senza rilasciare dichiarazioni.
«Valido servitore delle istituzioni» e «autorevole protagonista della vita politica italiana» sono state le parole di Bertone per descrivere Andreotti, in un messaggio inviato alla moglie, Livia Danese.
Il presidente Napolitano con Gianni Letta (Ansa)
FUNERALI PRIVATI -Dalle 12 di lunedì quando è giunta la notizia della scomparsa dell'ex presidente del Consiglio, sono stati numerosi i politici che si sono recati a rendere omaggio al quarto piano di corso Vittorio Emanuele 326. E se tra i primi ad arrivare lunedì sono stati Vincenzo Scotti, ex ministro e sottosegretario, amico da sempre di Andreotti, e Giulia Bongiorno, storico avvocato del senatore a vita, successivamente si sono recati numerosi politici, da Fabrizio Cicchitto a Francesco Rutelli, da Gianfranco Fini a Nicola Mancino, e poi Gianni Letta, il sindaco di Roma Gianni Alemmano, Paolo Cirino Pomicino, Pier Ferdinando Casini e tra i personaggi del mondo dello spettacolo Pippo Baudo. Per volontà dei familiari non ci saranno funerali di Stato ma solo una cerimonia privata martedì alle 17 nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, vicino alla casa di Andreotti.
Napolitano giunge alla camera ardente di Giulio Andreotti
IL MESSAGGIO DI PUTIN - Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha reso omaggio al ruolo politico di Giulio Andreotti in un telegramma inviato al presidente Giorgio Napolitano. «Al nome di questo eminente uomo politico è legata un'intera epoca nella storia italiana. Occupando per decenni cariche importanti e guidando più volte il governo, ha dato un grande contributo allo sviluppo del Paese», si legge nel sito del Cremlino. In Russia, prosegue Putin, lo si ricorderà come sostenitore coerente del rafforzamento dei rapporti d'amicizia e cooperazione bilaterali.
La fermata spostata (Jpeg)
FERMATA BUS SPOSTATA - E per non intralciare le visite di quanti stanno rendendo omaggio al senatore a vita, la fermata bus di ponte Vittorio in direzione San Pietro è stata spostata indietro di 100 metri su disposizione della polizia locale Roma Capitale.
(da Roma online)
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