Le domande, sempre più frequenti, alle quali la classe dirigente continua a non dare risposte concrete, sono disperate e vane. “Quale società ci attende?”, “Quale sarà il futuro dei nostri figli e delle nostre famiglie?”, “Quale futuro ci attende?“
Le ultime elezioni politiche hanno ottenuto due importanti risultati: da una parte l’astensionismo, espressione di stanchezza e misfiducia esasperate; dall’altra parte “l’urlo di piazza” di una Società che ha bisogno di un cambiamento concreto, che non deve rimanere urlato, ma che si deve concretizzare nella quotidianità di ciascuno.
MIR Moderati in Rivoluzione, vuole garantire i tre valori necessari per portare l’Italia fuori dalla situazione di stallo attuale:
- lo sviluppo del benessere economico diffuso;
- la Libertà;
- la Democrazia.
Valorizziamo il vero motore dello sviluppo economico di un Paese: i cittadini e le imprese.
Diamo valore ai territori, ai cittadini e alle esigenze della loro quotidianità, ascoltiamo e diamo risposte concrete impegnandoci in programmi a medio/lungo termine. Nessuno può pensare di cambiare la situazione attuale dall’oggi al domani. Il nostro è l’impegno di un’attività di ristrutturazione solida, efficace, antisismica.
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