Elezioni: Casini, stimo Monti ma non chiedete dichiarazione amore
(AGI) - Roma, 19 feb. - "Senza l'Udc non ci sarebbe stato il governo Monti". Pier Ferdinando Casini lo rivendica insieme alla lotta a quel tipo di bipolarismo "battaglia di cui siamo molto orgogliosi e che da solitaria e' diventata una battaglia capeggiata da Monti". Il leader Udc, dai microfoni di Radio Anch'io spiega conferma che sui provvedimenti dell'esecutivo del Professore "ci abbiamo messo la faccia" e sintetizza cosi' lo stato dei rapporti con il senatore a vita: "Se posso essere brutale, dote che a volte coincide con la semplicita', dico che io stimo Monti, punto e basta. In questo momento e' il migliore per rappresentare in Europa gli interessi dell'Italia". Il conduttore domanda al leader Udc se la stima sia, in politichese, l'inizio di una presa di distanza: "Sono allibito" risponde Casini che finge indignazione e completa la risposta sul filo dell'ironia: "Piu' di cosi' cosa devo fare? Una dichiarazione d'amore? Quando un politico dice che stima un altro politico e che lo ritiene il miglire a garantire gli interessi del nostro Paese in Europa, piu' di cosi'... La dichiarazione d'amore - conclude Casini - la faccio a mia moglie, non a Monti".
Elezioni: Casini, chi arriva primo faccia proposte BERSANI CONTRADDITTORIO, SOSTITUITO BERTINOTTI CON VENDOLA (ANSA) - ROMA, 19 FEB - 'Chi vincera' le elezioni, magari parzialmente qualora non ci fosse una maggioranza alla Camera o al Senato, dovra' avere l'onere di avanzare una proposta agli altri. La democrazia funziona cosi' '. Lo afferma in una intervista al Mattino il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, sottolineando che la coalizione centrista con Mario Monti e' 'per la governabilita'. Vogliamo un governo che possa fare le riforme senza mettere tra parentesi quanto e' stato fatto in quest'anno'. Ma, ribadisce, 'non siamo crocerossine: se non c'e' un' impostazione politica riformista che ci convince svolgeremo un' opposizione in Parlamento con dignita' e responsabilita' dicendo si' alle cose che faranno; no a quelle che non ci convinceranno'. Il problema, secondo Casini, e' che Bersani e' 'contraddittorio': 'Dalla piazza di Milano domenica scorsa ha fatto emergere il suo progetto politico che sostanzialmente e' la riproposizione di quello che fu il governo Prodi: al posto di Bertinotti c'e' Vendola ma le contraddizioni a cui abbiamo gia' assistito non sembra siano state sanate'. Casini si appella perche' 'si faccia il duello in tv, a Pd e Pdl intendiamo dimostrare che la politica delle bugie ha le gambe corte. Vogliamo la sfida televisiva tra Monti, Bersani e Berlusconi per smascherare i bugiardi'. Quanto al Sud, il punto vero e' avere il consenso Ue per 'creare aree legislative di favore', obiettivo che 'sara' possibile centrare se l'Italia avra' qualcuno che abbia la credibilita' per essere ascoltato a Bruxelles'. |
Casini: Monti e' il migliore per tutelare interessi Italia in Europa
Roma, 19 FEB - Mario Monti e' in questo momento l'uomo migliore per portare in Europa gli interessi dell'Italia". Lo ha detto il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini nel corso della trasmissione "Radio Anchi'io" in onda su Rai1. "Io - ha sottolineato - stimo Monti punto e basta". Casini e' poi tornato sulla necessita' di ridurre la "pressione fiscale eccessiva", senza pero' "dire baggianate o fare promesse vane". Occorre ntensificare la lotta all'evasione fiscale, tagliare la spesa pubblica e "dove possibile", dismettere parte del patrimonio pubblico. Quanto al taglio della spesa, ha ricordato Casini, "noi siamo stati gli unici a votare per l'abolizione delle province. Chi, come Berlusconi lo aveva promesso e lo torna oggi a promettere, in Parlamento ha votato per mantenerle". L'Imu e' stata messa per sanare un buco che si era "aperto nelle casse dello Stato" con l'abolizione dell'Ici. "Quando fu abolita l'Ici fui l'unico in Parlamento a dire che si sarebbero creati grandi problemi per le casse dello Stato e delle regioni". "Mia madre - ha proseguito - mi chiamo' per chiedermi se fossi impazzito. Fra qualche anno mi dirai se avevo ragione o meno. Ha pagato l'Imu e ha capito tutto".
Pressione fiscale, Casini: Eccessiva, ma non servono promesse vane Roma, 19 FEB - Intensificare la lotta all'evasione fiscale, tagliare la spesa pubblica e "dove possibile", dismettere parte del patrimonio pubblico. Sono le ricette per diminuire "la pressione fiscale eccessiva" che il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini ha illustrato nel corso della trasmissione "Radio Anch'io" in onda su Rai 1. Un capitolo su cui sarebbe innanzitutto "non dire baggianate, e promesse vane". Quanto al taglio della spesa, ha ricordato Casini, "noi siamo stati gli unici a votare oper l'abolizione delle province. Chi, come Berlusconi lo aveva promesso e lo torna oggi a promettere, in Parlamento ha votato per mantenerle". |
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