'La Lista per l'Italia non potra' essere emanazione di un partito ma espressione unitaria di una volonta' comune e di cambiamento che il governo Monti ha introdotto per rigore di comportamenti, visione europea, richiamo permanente alla responsabilita' e al senso del dovere'. Cosi' il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che intervenendo ad un convegno di Iniziativa Subalpina ha aggiunto: 'coinvolgere accanto alla politica che ha sostenuto il presidente del Consiglio anche le migliori espressioni della societa' civile e' unico terreno di un incontro possibile per i moderati e i popolari'.
'L'unita' - ha proseguito Casini - non si costruisce su slogan, ne' resuscitando evocazioni di armate anti-sinistra perche' semmai ci sara' bisogno di sempre piu' forti collaborazioni nazionali, ma solo su scelte politiche precise che creino discontinuita' con il recente passato e colgano il bisogno di rinnovamento che sale dal Paese. Non contro qualcuno ma per qualcosa'.
'Noi non ci sottrarremo a dare il nostro contributo - ha concluso - auspichiamo anche dalle primarie del Pdl risposte chiare e nette.
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