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sabato 23 marzo 2013

ALCUNE RIFLESSIONI DELL'AMICO VALDEGAMBERI CHE CONDIVIDIAMO


Casini dice che l'UDC e' morto. Gli ideali ed i valori dell'UDC non sono morti, anzi mai come ora avrebbero bisogno di essere riproposti per il bene del nostro Paese!! E' morta, semmai, una classe dirigente incapace di rinnovarsi e di rinnovare, che mentre predicava la meritocrazia ed i rispetto del territorio, si dedicava a giochetti di palazzo per azzoppare oggi gli uni e domani gli altri, preoccupata più all'autoreferenziale conservazione che ad altro ...e non e' possibile che ad accertare lo stato di morte del Partito siano coloro che hanno iniettato il farmaco letale della mancanza di credibilita'...Gli ideali dell'UDC di Sturzo e De Gasperi continueranno a vivere non negli elitari, massonici giochi dell'alta finanza montiana ma in un'iniziativa che con orgoglio e dignita' molti cittadini costruiranno prossimamente dal basso...con nomi e facce diverse ma conservando i grandi valori ideali dei nostri padri fondatori...muoiono le persone ma non muoiono gli ideali, caro Pier e se il rinnovamento non avviene dall'interno avvera' dall'esterno!!

Consigliere Regionale
Stefano Valdegamberi
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La farsa dell'UDC nazionale recitata  alle mie spalle ed alle spalle  degli elettori veneti ha portato alla totale perdita di fiducia e di credibilita'  tra la gente che gia' non senza difficolta' ci hanno votato. Ancora una volta a rappresentare il  Veneto in Parlamento sara' un cittadino romano, come nel 2008 quando su tre eletti alla Camera dei Deputati uno solo era residente nella nostra regione. Questo la dice lunga sulla serieta' e la coerenza di un partito che parla di meritocrazia, di rispetto del territorio e di ritorno alle preferenze. Mi dispiace che lo sfregio maggiore lo subisca lo scudocrociato, portatore del pensiero politico di Sturzo e di De Gasperi che molto avrebbe da dire all'Italia di oggi!! Gli eccessivi tatticismi e l'imperante padronalismo (ancora una volta confermato dal nome del leader sul simbolo!!)  hanno progressivamente soffocato questo Partito, rendendolo incapace di rigenerarsi e di rigenerare il Paese. Come possono essere credibili le parole di rinnovamento pronunciate da chi di fatto vive da 30 anni di sola politica? L'UDC e' morto, diceva Casini. L'UDC per i valori che rappresenta non e' morto, anzi' e' vivo più che mai! E' morta la  classe dirigente  che non si e' dimostrata coerente con i valori che dichiarava! Casini, Buttiglione, Cesa: se volete salvare questo Partito (ammesso che ci sia ancora la possibilita' di farlo) fate un gesto esemplare e di corraggio: dimettetevi sia da dirigenti del Partito che da parlamentari, consegnando il testimone ai molti giovani di sani principi e valori, preparati, che hanno dimostrato capacita' amministrativa sul territorio! Se non farete questo significa che non volete bene ne' al  Partito, ne' al Paese. E se non ci date il buon esempio voi come potete sperare che i giovani vi possano seguire? Attendo fatti. 

Consigliere RegionaleStefano Valdegamberi

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