CITTA' DEL VATICANO - Un gesto sorprendente, di totale rottura col protocollo: al termine della prima messa nella parrocchia di Sant'Anna, Papa Francesco è uscito a salutare i fedeli eludendo la sicurezza. Per lunghi minuti ha stretto mani, abbracciato, baciato bambini tra l'entusiasmo della folla. Tra i fedeli in fila per incontrarlo, anche Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la ragazzina scomparsa nel 1983. Bergoglio si è fermato a parlare con Orlandi e, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe preso l'impegno di rivederlo presto. Un'apertura per i familiari della giovane che più volte in passato avevano chiesto invano a Ratzinger di parlare del caso durante l'Angelus.
Papa Francesco è apparso disinvolto anche nel discorso del suo primo Angelus di fronte a una folla di più di migliaia di fedeli: 150.000 secondo la Santa Sede, 300.000 per il comune di Roma. "La misericordia rende il mondo più giusto", ha spiegato, affacciandosi dalla finestra del suo appartamento, alla terza loggia del palazzo apostolico. Un tema già emerso durante l'omelia della messa a Sant'Anna: "Ci piace condannare, ma Dio è misericordia".
Il libro del cardinale Kasper. Per le sue prime parole, dopo quelle ascoltate nel giorno della sua elezione, Bergoglio ha mantenuto la cifra informale con cui ormai sta abituando il mondo, e si è concesso qualche battuta: "In questi giorni ho letto un libro del cardinale Kasper, un buon teologo. E' un libro sulla misericordia che mi ha fatto tanto bene... Ma non credete - ha aggiunto con un sorriso - che faccio pubblicità ai libri dei miei cardinali. Non è così".
La folla. E' un papa carismatico che conquista i fedeli. San Pietro era gremita per questo primo Angelus. La folla ha accolto il pontefice con un boato quando è apparso alla finestra, ancora prima di incominciare a parlare. Migliaia di persone sono arrivate lì per sentirlo e hanno atteso accalcandosi nella piazza. Molte le famiglie con bambini, ma anche anziani e religiosi. Centinaia gli argentini con bandiere bianche e azzurre.
Legame spirituale con l'Italia. Nel suo breve discorso Bergoglio ha voluto rendere omaggio all'Italia e al suo ruolo di vescovo di Roma. "Ho scelto il nome del patrono d'Italia, san Francesco d'Assisi, e ciò rafforza il mio legame spirituale con questa terra, con questa terra dove, come sapete, sono le origini della mia famiglia", ha aggiunto.
"Buon pranzo" e il primo tweet. Prima di ritirarsi dal balcone ha esclamato: "non dimenticate questo: il Signore mai si stanca di perdonare, siamo noi che ci dimentichiamo di chiedere perdono". E con il tratto informale che lo contraddistingue ha concluso: "Buona domenica e buon pranzo". Passano pochi minuti e il pontefice dimostra di essere anche al passo con i tempi mandando il primo tweet: "Cari amici vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me. Papa Francesco".
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