Roma, 7 mar. - Al via il consiglio nazionale dell'Udc, il primo dopo il risultato elettorale del 24 febbraio scorso che ha di fatto segnato una debacle per i centristi, assestati all'1,8%. All'Hotel Marriot, sulla Roma-Fiumicino, non ci sara', salvo sorperse dell'ultima ora, Pier Ferdinando Casini.
Secondo quanto si e' appreso, il leader centrista affiderebbe a una lettera le motivazioni della sua assenza con la volonta' di non condizionare il dibattito. La parola, in apertura di una riunione delicata che si protrarra', presumbilmente, lungo la giornata, e' al segretario, Lorenzo Cesa per un discorso che sottolineera' il risultato delle politiche, deludente rispetto alle aspettative, ma anche la possibilita' di rifarsi alle amministrative e, probabilmente, in occasione di un voto politico non escluso visto che le recenti elezioni politiche non hanno dato una vera e propria maggioranza per guidare il Paese.
Secondo quanto si e' appreso, il leader centrista affiderebbe a una lettera le motivazioni della sua assenza con la volonta' di non condizionare il dibattito. La parola, in apertura di una riunione delicata che si protrarra', presumbilmente, lungo la giornata, e' al segretario, Lorenzo Cesa per un discorso che sottolineera' il risultato delle politiche, deludente rispetto alle aspettative, ma anche la possibilita' di rifarsi alle amministrative e, probabilmente, in occasione di un voto politico non escluso visto che le recenti elezioni politiche non hanno dato una vera e propria maggioranza per guidare il Paese.
"Ho deciso che entro fine aprile verra' celebrato a Roma il nostro congresso nazionale". Lo ha annunciato il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa. "Sara' quella l'occasione per dare a questo partito la linea politica da seguire, per portare idee nuove e costruttive, per valorizzare una nuova classe dirigente cresciuta sul territorio alla quale dovremo dare spazio per favorire il rinnovamento di cui c'e' bisogno", ha detto il segretario centrista.
Nessun commento:
Posta un commento