Basta 'toni ultimativi' dal Pd: l'accordo sulla legge elettorale si puo' anche trovare, ma Bersani abbandoni la prospettiva che il primo partito riceva in dote 'regali'.
Lo pensa il deputato dell'Udc Ferdinando Adornato che in un'intervista al Mattino parla di 'intensita' polemica' di Bersani che 'giunge inaspettata'.
'In gioco - spiega - c'e' il rischio sollevato dalla Corte costituzionale e che anche gli studenti delle scuole elementari colgono benissimo. Vale a dire che ad un partito che raccoglie il 30% dei voti non si puo' regalare il 55% dei seggi. Se poi il Pd vuole tenersi il Porcellum lo dica'.
'Ritengo che il nodo sia all'interno dei democratici', prosegue, 'il Pd e' il partito che i sondaggi danno in testa ed e' naturale che sia preso dall'appetito di avere in regalo un sostanzioso numero di seggi. Ma quel partito ha una tradizione seria, ha un leader che stimo e una scuola costituzionale affidabile: sono convinto che il Pd capira' che il senso del rilievo avanzato dalla Consulta deve avere la priorita' sull'interesse di parte'.
Adornato sottolinea che l'Udc non si sente 'da ricovero' solo per il fatto di sostenere l'ipotesi del Monti-bis: 'Mica e' colpa nostra se c'e' la crisi dei partiti - dice -. E poi, se Obama, la Merkel e l'Europa fanno il tifo per Monti, chiederei a Bersani: sono tutti da ricovero?'.
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