Oltre 130mila volontari della Fondazione Banco Alimentare onlus saranno presenti sabato 24 novembre in oltre 9.000 supermercati per invitare i cittadini a donare alimenti a lunga conservazione in occasione della 16esima Giornata nazionale per la colletta alimentare. Il cibo raccolto sarà distribuito a 8.600 strutture caritative convenzionate con la rete del Banco Alimentare (mense per i poveri, comunita' per minori, banchi di solidarieta', centri d'accoglienza, ecc.) che assistono un milione e 700mila persone povere.
Cosa è più utile donare - All'ingresso dei punti vendita verranno distribuiti dei volantini che spiegheranno cosa è più utile donare. Ognuno potrà, a propria discrezione, scegliere fra diversi prodotti a lunga conservazione come olio, omogeneizzati, alimenti per l'infanzia, pesce e carne in scatola, legumi in scatola, pelati e sughi. I volontari non potranno invece accettare prodotti deperibili o offerte in denaro. Sul sito dedicato all'iniziativa è possibile conoscere l'elenco di tutti i supermercati aderenti.
Le ragioni di fondo di questo gesto di carita' sono descritte nel testo delle 'dieci righe', pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla Gnca: "La crisi continua a cambiare la vita di molte persone. L'unica possibilita' e' sopravvivere, sperando che tutto prima o poi passi? Perche' riproporre proprio oggi la Colletta Alimentare? Che novita' ci attendiamo? Anche dentro le difficolta', io esisto e non mi sto dando la vita da solo, sono fatto e voluto in questo istante da Dio: questo, come disse don Giussani, 'e' il tempo della persona'. Solo la riscoperta di questo rapporto originario permette di vivere ogni cosa da uomini: perche' tutto e' occasione per incontrare Chi mi sta dando la vita ora. Questa e' la novita' che attendiamo: poterlo incontrare ancora. Per questo ti invitiamo a partecipare insieme alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: fare la spesa per chi ha piu' bisogno".
Grazie all’iniziativa nata nel 1997, l’anno scorso sono stati raccolti quasi 60 milioni di kg di alimenti, il 2% in più rispetto all’edizione del 2010. Tanto quanto un carico di oltre 1.700 tir. E con un controvalore tutt’altro che trascurabile: 128 milioni di euro. Speriamo che quest’anno si possa fare anche meglio.
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