La tecnologia utilizzata per i rilievi è stata messa a punto dalla Regione Umbria in seguito ad un accordo di collaborazione tra le Regioni di Umbria e Emilia-Romagna per il recupero dei beni culturali danneggiati dal sisma.
Secondo quanto hanno spiegato i tecnici, il robot è entrato nelle cattedrali e, grazie ai cingoli in dotazione, ha potuto muoversi agevolmente nonostante la presenza delle macerie e compiere le analisi e i rilievi teleguidato dai tecnici all’esterno.
Inoltre, attraverso la telecamera speciale ha analizzato nel dettaglio la struttura, realizzando un video di 7 minuti i cui dati verranno utilizzati nella fase di progettazione degli interventi di ripristino e recupero.
Il robot utilizzato è dello stesso tipo di quelli in dotazione ai Marine americani per l’attività di sminamento in Afghanistan e permette di effettuare i rilievi negli edifici danneggiati dal sisma senza mettere a rischio l’incolumità dei tecnici, ma anche di portare all’esterno piccoli oggetti grazie ad un braccio meccanico.
Nessun commento:
Posta un commento