Cari amici,
sono appena uscito dal colloquio col Capo dello Stato e vorrei farvi alcune riflessioni.
Con ogni probabilità si voterà il 10 marzo con questa legge elettorale anche se faremo di tutto per cambiarla. Ma le speranze sono ridotte al lumicino.
Conosco da anni la vostra passione e l'intelligenza, per cui non spreco parole per dirvi che
è necessaria una mobilitazione fortissima del partito a tutti i
livelli. Manifestazioni, incontri, gazebi: scegliete voi la formula ma fate sentire la presenza dell'Udc che è l'unico partito realmente coerente.
D'altra parte l'ultimo voltafaccia di Berlusconi che mette la parola fine su una telenovela "primarie-non primarie", "mi candido-non mi candido", determina ormai la deriva populista e antieuropea di quel partito che non a caso tornerà nelle prossime ore all'alleanza con la Lega. Significativa a tal proposito è la dissociazione di persone come Pisanu e Frattini.
A sinistra un partito democratico, galvanizzato dalle primarie, certamente governato da una persona seria come Bersani si trova a dover condividere le proposte per il futuro governo con Vendola.
Ogni altra riflessione è inutile. Noi ci presenteremo perchè il lavoro di serietà e di responsabilità del Presidente Monti possa continuare nelle forme e nei modi che solo il responso elettorale ci potrà dire. Con l'attuale legge, come voi sapete, al Senato i nostri voti sono destinati a pesare doppio.
Buon Natale a tutti ma soprattutto rimbocchiamoci le maniche!
Pier Ferdinando Casini
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